Astrocuriosità | gennaio 2020 – Sfere di Dyson e civiltà aliene

La curiosità del mese a cura di Gabriele Ghisellini KIC 8462852 è una stella simile al nostro Sole, distante circa 1500 anni luce da noi.È stata osservata dal satellite Kepler, e ha mostrato delle anomalie misteriose, studiate dall’astronoma Tabetha Boyajian.Ormai viene chiamata familiarmente stella di Tabby, dal nome della scopritrice.Che cosa ha di strano?La stranezza è che il flusso che riceviamo varia.Ogni tanto diminuisce, anche del 20 per cento, per una durata dai 5 agli 80 giorni. Un comportamento mai visto prima.Fate conto che Kepler è stato lanciato apposta per trovare delle variazioni nella luce delle stelle, dovute al passaggio di pianeti sul disco della stella.Ma le variazioni dovute al transito dei pianeti, anche quelli più grossi, provocano una diminuzione al massimo dell’uno per cento, e durano per molto meno tempo.Sono state proposte subito molte possibili spiegazioni, come un disco di polvere che oscura la stella.Queste soluzioni però prevedrebbero delle variazioni periodiche, che non si osservano.Per aggirare questa difficoltà si è allora pensato a sciami di centinaia di comete, con orbite ellittiche che oscurerebbero il disco della stella in modo non periodico. Le spiegazioni non hanno convinto pienamente, e come di solito succede di fronte a fenomeni nuovi e misteriosi, si è pensato ad una civiltà aliena. L’idea è che questa civiltà stia costruendo una megastruttura attorno a questa stella, per intercettare l’energia irraggiata e usarla per i propri fini.L’idea non è nuova. Nasce qualche decennio fa, dalla mente fervida di Freeman Dyson, un fisico teorico inglese naturalizzato americano.Ai tempi della nascita del progetto SETI, nel 1959, ipotizzò che le civiltà aliene avanzate avrebbero avuto bisogno di sempre più energia e un modo per ottenerla sarebbe quello di racchiudere la loro stella in una megasfera, che avrebbe dovuto avere un raggio pari a quello dell’orbita del loro pianeta di origine.In questo modo la megasfera intercetterebbe tutta l’energia emessa dalla stella. Ma niente si crea e niente si distrugge … ma tutto si trasforma.Anche in questo caso […]