Astrocuriosità | marzo 2017 – Materiale organico su Cerere

La curiosità del mese a cura di Gabriele Ghisellini C’è del materiale organico su Cerere, il più grande asteroide della fascia che si trova tra Marte e Giove.La scoperta è stata annunciata pochi giorni fa, in un articolo sulla rivista Science. La prima autrice è una italiana, Cristina De Sanctis, che lavora all’istituto INAF/IAPS di Roma.Lo stesso istituto che ha costruito, insieme ad ASI, lo strumento (VIR) che ha realizzato le osservazioni che hanno portato alla scoperta.Lo strumento è a bordo della sonda Dawn, lanciata nel settembre 2007 e che ha raggiunto Cerere nel marzo 2015.Ovviamente non abbiamo scoperto delle forme di vita, ma solo le prime molecole necessarie al lungo percorso per produrre degli organismi viventi.Si tratta di composti di carbonio e idrogeno che vengono chiamati tecnicamente composti alifatici (praticamente degli idrocarburi dove non sono presenti delle strutture cicliche come il benzene).Ma è la prima volta che si vedono così chiaramente in un corpo celeste oltre la Terra … Questi composti sono presenti su un’area di circa 1000 km quadrati, nei pressi di un cratere chiamato Ernutet (che si vede nel rettangolo nero nella mappa in Figura 2, nella Figura 3 si vede in dettaglio la distribuzione del materiale organico).Per fare un paragone, l’area in questione è all’incirca grande come tre volte Roma.Cerere era già balzato agli onori delle cronache circa un anno fa, quando la stessa sonda Dawn aveva scoperto delle strane macchie bianche in alcuni crateri (Figura 4).Si era pensato al ghiaccio d’acqua, ma poi si è scoperto che le macchie erano dovute a sali di Magnesio, che usiamo anche noi come lassativi. Che su Cerere ci sia contemporaneamente del materiale organico e una purga è una curiosa e ridicola coincidenza…Anche la storia della scoperta di Cerere è curiosa, e vale la pena di essere raccontata.Tutto comincia il primo gennaio 1801.In quella notte, invece di festeggiare, l’abate Giuseppe Piazzi, direttore dell’Osservatorio di Palermo da lui fondato, si mette al telescopio e vede un oggetto che prima non c’era, e che sembra muoversi.Lo osserva anche nelle notti seguenti, ma poi purtroppo l’oggetto non […]