Astrocuriosità | settembre 2018 – Il vento solare e il nuovo Icaro

La curiosità del mese a cura di Tomaso Belloni Il nostro Sole è una stella abbastanza tranquilla, ma non completamente.Mentre l’immagine del sole che abbiamo nella luce visibile mostra soltanto delle macchie solari, osservando il sole a diverse lunghezze d’onda la situazione cambia radicalmente.Le macchie solari sono collegate all’attività solare e costituiscono la base delle eiezioni coronali.Il sole infatti non si limita alla palla gialla che vediamo in cielo: c’è una parte del sole costituita da gas molto caldo e a bassa densità che si estende ben oltre il disco che conosciamo: la corona solare. Da questa si origina il vento solare, un flusso di particelle cariche che si estende fino all’orbita della terra e oltre.Sono le particelle del vento solare che, riuscendo a evitare lo schermo del campo magnetico terrestre, provocano le aurore.Il vento solare è relativamente costante, ma l’attività del sole causa eiezioni coronali, cioè incrementi nell’emissione di particelle che possono essere molto intensi e in periodi di attività possono essere diversi ogni giorno.L’attività del Sole segue le macchie solari e quindi come queste ha un periodo di undici anni, passando da un minimo di attività a un massimo dopo 5.5 anni per raggiungere un nuovo minimo 5.5 anni dopo. Il ciclo solare attuale sta per finire e siamo al minimo di attività. Le eiezioni coronali, soprattutto quelle giganti, provocano delle vere e proprie tempeste nel sistema solare e l’arrivo di grandi quantità di particelle cariche ha degli effetti sulla terra.Il campo magnetico ci protegge, ma non nelle regioni polari: in corrispondenza di una tempesta associata a una eiezione gigante vengono sospesi i voli commerciali su rotte polari, troppo pericolosi per la radiazione.Ma effetti nocivi si registrano anche sui satelliti artificiali intorno alla terra, per cui è meglio tenere sotto controllo l’attività del Sole.Questo è stato fatto per anni tramite strumenti su satelliti e sonde artificiali, ma da pochi giorni la NASA ha lanciato una nuova sonda molto interessante per lo studio del Sole e […]